L'esperanto è la base della lingua universale artificiale conosciuta come Ido. È una lingua universale creato per facilitare una comunicazione equa e razionale. Rispetto alle lingue ambigue, la logica di Ido garantisce che la sua traduzione ne esprima più chiaramente il contenuto. Termini diversi hanno significati diversi in Ido.
Poiché tutte le parole hanno origini internazionali e sono condivise dalla maggior parte delle lingue europee, qualsiasi individuo istruito può capirle. In quanto tale, non è una lingua sconosciuta da acquisire; piuttosto, è una lingua europea accettata. Tuttavia, la sua completa regolarità e semplicità, senza regole o eccezioni inutili, lo rendono incomparabilmente più semplice di qualsiasi di quelle lingue. In questo modo si realizza l'obiettivo del linguista Jespersen di rendere la lingua più semplice per la maggior parte delle persone.
L'esperanto utilizza tipicamente segni diacritici distintivi che, anche nell'era moderna, possono essere difficili da scrivere su determinati dispositivi e provocare problemi di visualizzazione per determinati caratteri tipografici. Nonostante anni di sforzi, molti utilizzatori di esperanto da sempre non riescono ancora a ricordare l'accusativo. Le difficoltà legate al genere colpiscono ancora la comunità esperantista, ad esempio non esiste una sola parola ufficiale per "genitore". L'Ido è neutro rispetto al genere, proprio come l'inglese, e lo è dagli anni 1910. Infine, l'esperanto consente complicate combinazioni di consonanti che ostacolano il flusso della lingua, ma l'Ido include principi fonotattici che facilitano la pronuncia.
Le persone che parlano già una lingua romanza, come lo spagnolo o l'italiano, troveranno Interlingua facile da usare, ma altri, come chi parla arabo o filippino, lo troveranno piuttosto impegnativo. Poiché le lingue romanze si basano in modo significativo sulle loro parole comparabili, il significato delle loro derivazioni è inaspettato. L'ortografia di Interlingua è difficile per chi non ha familiarità con l'ortografia latina perché è diversa da come viene pronunciata. Sebbene Interlingua sia generalmente facile da leggere, scrivere e parlare può essere impegnativo.
Poiché è una lingua simile al creolo, la Lingua Franca Nova (Elefen) utilizza un ordine delle parole rigido che crea confusione in molti paesi. Il meccanismo di fine parola di Ido consente un ordine delle parole molto più flessibile e il suo set di suoni più ricco non ostacola l'usabilità.
Con un vocabolario di sole 120 parole circa e un'enfasi su idee e significati fondamentali, Toki Pona è una lingua minimalista progettato per essere diretto e gioioso. Inoltre, la sua sintassi è estremamente semplice, priva di casi grammaticali, classi di parole e tempi verbali. È destinato a supportare una comunicazione precisa e concentrata. Ma a differenza di Ido, manca un ampio vocabolario per trasmettere i dettagli ed è vago.

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